Diego Simeone, intervistato dal quotidiano spagnolo Marca, ha parlato del suo futuro in chiave nerazzurra: “Da quando ho ridotto il mio contratto e ho detto che un giorno allenerò l’Inter, tutti mi vedono fuori dall’Atletico. Io dico che tra due anni si potrà sempre rinnovare e che sarà difficile per me trovare una squadra migliore dell’Atletico”.
“Ripeto ancora una volta: penso che sia la situazione migliore che abbiamo trovato per continuare. Avrei potuto dire che sarei rimasto altri cinque anni, ma cinque anni è un tempo lungo… e possono diventare dieci . Se il club vuole ancora contare su di noi, e se si sta impegnando per farlo, perché dipende anche da queste situazioni, forse possiamo continuare insieme”, ha poi continuato il ‘Cholo’.
Il tecnico argentino si è anche soffermato sulla scorsa finale di Champions: “Ho parlato mille volte con il mio staff, si tratta di un anno particolare, sì; la finale di Champions è stato un duro colpo, di sicuro. La paura di non raggiungere i propri obiettivi esiste sempre nel Club, ma non mi preoccupa più di tanto, non ho nessun timore”.
Infine, la chiusura del mercato: “Anche il fatto di non poter acquistare nuovi giocatori non sarà un problema, sono abituato alle difficoltà, anche quando andai al Catania era un momento difficile. L’importante è sfruttare al meglio i giocatori che abbiamo a disposizione e io so di avere una rosa molto valida”.