Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un campionato divertente. Dopo aver già visto più di una partita equilibrata nelle altre gare della prima giornata, il primo big match di Serie A non tradisce le attese.
Sidigas Avellino e Grissin Bon Reggio Emilia si danno battaglia dall’inizio alla fine e solamente negli ultimi secondi gli irpini la risolvono (66-62) con la vena di Jason Rich (18 punti) e Dezmine Wells (14), rispondendo così ai successi delle altre squadre attese al vertice.
E’ stata una gara in altalena: prima la fuga emiliana, poi quella dei padroni di casa, fino alla soluzione in volata, nel minuto conclusivo.
L’inizio della partita è tutto di marca reggiana: quattro punti di Cervi e due triple in transizione, per andare velocemente in fuga (2-10 al 3’), prima di raggiungere il massimo vantaggio sul +9, dopo un altro paio di triple. Gli irpini, tuttavia, restano agganciati alla partita con i canestri di Rich, per poi alzare il livello difensivo e riagganciare gli avversari a quota 28, con i primi punti di Fitipaldo. Un discusso antisportivo viene convertito in un libero e la tripla di Wells, che vale il primo vantaggio dei padroni di casa (32-30 al 19’) è il preludio alla fuga al rientro dagli spogliatoi.
Entra nel tabellino anche Scrubb ed è proprio il numero 11 biancoverde, con un gioco da tre punti, a dare un allungo importante ai suoi, che superano qualche minuto più tardi la doppia cifra di vantaggio (48-37 al 25’), con due triple per affondare immediatamente i tentativi di Menetti di mettere in campo la zona. La Sidigas arriva anche a +12, togliendo completamente i rifornimenti a Cervi in area, però non riesce a mettere la parola fine al match. E Reggio ne approfitta, riuscendo a superare i problemi a rimbalzo e trovando con la coppia Reynolds-Della Valle i canestri per riaprire tutto. L’ex Recanati schiaccia addirittura il -1 a 1’ dalla fine, però perde il pallone del potenziale sorpasso e poi sbaglia un appoggio da un centimetro, così Wells e Rich la chiudono e fanno esultare il PalaDelMauro.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com