Senza Jorge Gutierrez, ma con tanta voglia di cominciare: la Dolomiti Energia Trentino alla vigilia della prima giornata di campionato si prepara ad affrontare la Virtus Segafredo Bologna tornata nella massima serie dopo un anno di assenza e che in estate ha aggiunto al blocco protagonista della promozione quattro giocatori di pedigree Eurolega come Aradori, Alessandro Gentile, Slaughter e Lafayette. Il match di sabato sera (ore 20.45, diretta Eurosport 2) metterà di fronte al PalaTrento due formazioni che vogliono recitare un ruolo da assolute protagoniste.
“Non vediamo l’ora di iniziare, sia per l’emozione e l’adrenalina dell’avvio del campionato che per verificare in un contesto di partita competitiva dopo la semifinale di Supercoppa a che punto siamo a livello fisico e tecnico. In questo tipo di match bisogna essere bravi a provare nuove situazioni e nuove cose, e contemporaneamente bisogna subito mostrare voglia: di andare a rimbalzo, di lottare su ogni pallone. Nell’anticipo giochiamo contro una squadra che ha talento e compattezza, che ha aggiunto nuovi giocatori di altissimo valore ed un gruppo che lo scorso anno ha conquistato la promozione in serie A condividendo una grande stagione e una splendida vittoria. Quella base di giocatori, un po’ come capitato a noi quando arrivammo in A, darà mentalità e anima a tutta la squadra. Aspetti che sembrano secondari nelle prime uscite stagionali diventano centrali: a nostro favore posso dire che so di contare su un gruppo che ha solidità tecnica e mentale” ha detto il coach Buscaglia.
“Dobbiamo superare le mancanze che ancora abbiamo in termini di chimica di squadra, visto che le settimane di preparazione sono state un po’ diverse rispetto al recente passato: con tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali siamo arrivati tutti a scaglioni, e questo unito ad un po’ di acciacchi ci ha impedito di lavorare con il gruppo al completo – ha aggiunto Baldi Rossi -. La Virtus? Sono contento che la gloriosa società di Bologna sia tornata in Serie A, il palcoscenico che merita: alle V nere ho fatto tutta la trafila delle giovanili, ora da avversari li vedo come una squadra che vale le prime quattro posizioni in questo campionato. Arriveranno al PalaTrento con una carica emotiva pazzesca, vorranno presentarsi alla Serie A con una vittoria contro la finalista scudetto dello scorso anno: sarà una partita più ‘combattiva’ che preparata strategicamente a tavolino, la differenza potrebbero farla anche fattori di motivazione e di presenza mentale. Sono sicuro che il PalaTrento ci darà una bella spinta”.