La domenica pomeriggio della decima giornata di Serie A si apre con la prova d’autorità della Openjobmetis Varese, che a Masnago domina la Betaland Capo d’Orlando per 82-58 al termine di una partita durata 15’. Avviene infatti nel secondo quarto il parziale di 12-0 da parte di Varese, propiziato dai liberi di Tambone e dai canestri di Ferrero, che indirizza la partita sui binari della squadra di Caja.
I siciliani provano a reagire nel 3° quarto riportandosi a -8 con la tripla di Kulboka, ma Varese reagisce prontamente con un 13-2 che chiude la contesa rendendo gli ultimi 10’ puro garbage time. Per i lombardi sugli scudi la prova perfetta di Tyler Cain, che registra 22 punti e 14 rimbalzi con un perfetto 10/10 dal campo; in doppia cifra Varese manda anche Okoye e Ferrero (14 punti a testa), mentre i siciliani hanno 12 punti da Ikovlev e 10 da Atsur (ma con 2/9 da 3, con l’Orlandina che tira un pessimo 9/34 dalla lunga distanza).
Convincente vittoria della Red October Cantù che nella settimana del lutto per la prematura scomparsa dell’ex DS Betti batte la Virtus Segafredo Bologna facendo un gran passo in avanti in chiave Final Eight di Coppa Italia. I brianzoli si impongono per 94-87 prendendo il controllo della contesa con un ottimo secondo quarto, chiuso con un parziale di 12-1 (e 50 punti segnati nei primi 20’) dopo che le Vu Nere si erano riportate sul -1. Cantù va più volte sul +13, anche a 5’ dalla fine, e a nulla vale la rimonta finale della Virtus che non riesce a riportarsi a meno di 5 punti di distanza. Per i padroni di casa ancora una volta decisiva una super prestazione di Randy Culpepper(28 con 4/5 da 3), bene anche Burns (17+12), Chappell (15), Thomas (13) e Smith (13 con 8 assist); Bologna ha pochissimo da uno Slaughter limitato dai falli (solo 2 punti e 9 rimbalzi in 19’), a poco servono i 21 punti e 8 rimbalzi di Alessandro Gentile e i 13 (con 6/17 dal campo) di Aradori.
Suda freddo nel terzo quarto, ma alla fine esce vittoriosa dal campo della Happy Casa Brindisi la Dolomiti EnergiaTrento, che vince in Puglia per 77-72 e conferma il suo buon momento. La squadra di Buscaglia tocca anche il +12 nel secondo quarto in un primo tempo terminato sul +8 con ben 49 punti segnati. Brindisi però esce meglio dagli spogliatoi e arriva all’ultima pausa sul +1 dopo aver concesso ai trentini solo 11 punti nel terzo periodo, ma dimostra di avere i nervi più saldi in un ultimo periodo costantemente punto a punto fino a un 8-0 degli ospiti che decide essenzialmente la contesa. Trento manda 4 giocatori in doppia cifra, guidati dai 16 punti e 10 rimbalzi di Sutton; 16 anche per Gomes, 14 per Gutierrez e 13 per Shields. A Brindisi non basta un ottimo Lalanne (23), oltre ai 12 di Smith e i 11 con 6 assist di Moore.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com