L’Olimpia gioca un sontuoso primo tempo, esce male dagli spogliatoi, ma tiene al primo assalto, poi cede nel finale. Dopo aver avuto anche sedici lunghezze di svantaggio nel primo quarto, il CSKA ha cambiato registro, alzato i toni difensivi e fisici, sfruttando Rodriguez, Higgins e De Colo per archiviare la prima vittoria 93-84
L’Armani Excange (così sarà targata in Europa) esce con tante buone indiciazioni da questo match, ma anche su cosa deve lavorare per fare passi avanti in Europa.
Il primo quarto è tutto di marca Olimpia che parte con le marce alte, infila tutte e quattro le prime triple tentate e vola sull’11-2.
La difesa del Cska è letteralmente in bambola e subisce le scorribande al ferro di Goudelock e M’Baye, con i biancorossi che doppiano più volte nel punteggio i padroni di casa. Sono ben 30 i punti realizzati nei primo dieci minuti contro i soli 16 degli uomini di Itoudis per un parziale che nessuno si sarebbe aspettato.
L’entrata di Othello Hunter spariglia le carte, perché i suoi cinque rimbalzi offensivi nel solo secondo quarto sono le azioni che permettono al CSKA di non colare a picco. Due triple consecutive di Rodriguez forniscono la chiamata alle armi per la prima rimonta, ma Milano, dopo un paio di occasioni lasciate lì da Tarczewski e Theodore, riprende il filo del discorso, sfrutta l’ottima coppia Gudaitis-Tarczewski vicino a canestro (un paio di stoppate di alto livello e tanta presenza) per chiudere con il canestro sulla sirena in coast to coast di Bertans che fissa il 48-38 della pausa lunga.
Come era ampiamente preventivabile il CSKA esce con ben altra faccia rispetto al primo tempo, chiude le maglie in difesa, alza l’intensità fisica e in un attimo piazza il parziale che rimette tutto in gioco. L’Olimpia perde palloni a ripetizione scatenando il campo aperto degli avversari, che con Rodriguez e Higgins prendono in mano l’inerzia.
Gudaitis ferma l’emorragia con due liberi, ma Goudelock è braccato, Thoeodore pasticcia sparando quattro tiri sul primo ferro e allora i russi chiudono la terza frazione con un punto di dote.
A inizio quarto periodo il leit motiv rimane la innumerevole quantità di perse e la scarissima circolazione milanese, ma dopo tre minuti è 69-68 CSKA.
Al giro di boa arriva il parziale dell’armata rossa che scappa via: prima i liberi e il piazzato di DeColo, poi la tripla di Westermann fanno +8, obbligando Pianigiani al timeout dopo l’ennesima persa del secondo tempo.
Bertans prova a dare vita ai suoi con il canestro, ma il gioco da tre punti di talento di DeColo, chiude i giochi con tre minuti d’anticipo.
In collaborazione con basketissimo.com