“Oggi per la prima volta sono molto incazzato con i miei giocatori” così Simone Pianigiani si presenta in sala stampa, dopo la sconfitta sul campo di Varese. “Per vincere in un campo come questo, dove c’è tradizione e storia, sapevano di dover fare una partita con personalità diversa e più importante – ha proseguito il tecnico biancorosso – Sappiamo di arrivare a queste partite con qualche acciacco, ma iniziamo ad essere a febbraio e dovevamo mostrare un approccio diverso. I 25 punti subiti nel secondo quarto sono colpa nostra e sono inaccettabili per una squadra come la nostra”.
C’è grande rammarico, non solo per la quantità enorme di tiri aperti sbagliati da fuori: “Tutti hanno sbagliato gli incredibili tiri aperti, con degli specialisti. E’ una cosa abbastanza imbarazzante, ma dovevamo almeno avere la personalità in difesa. E’ una cosa che deve cambiare – ha proseguito l’ex ct azzurro – Posso accettare una partita di errori imbarazzanti in attacco che non dovremmo comunque vedere, ma quei 25 punti nel secondo quarto, facendoci travolgere dall’entusiasmo di Varese, sono inaccettabili. Siamo colpevoli, l’arrendevolezza mi fa incazzare”. Come i tiri aperti lasciati ad Avramovic e Wells: “La scelta di Varese è stata drastica, come è giusto che sia, collassando l’area. Ma non possiamo lasciare un metro ad un esterno che tira, quando bisogna solo corrergli dietro”.
Il pensiero del coach va anche al futuro: “Ci possono stare momenti di cadute, tra infortuni e problemi, però ci siamo detti che ora siamo un numero di giocatori sufficienti. Questo è il momento, a due settimane dalla Coppa Italia, di fare un passo avanti. Il primo tempo è stato inaccettabile, il secondo è stato frutto anche del nervosismo e non possiamo permettercelo”. Anche pensando a Firenze: “Adesso è il momento di avere un diverso atteggiamento anche in campionato e nelle partite in trasferta. Serve una personalità diversa, perché adesso da febbraio in avanti la stagione si pesa”.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com