Cantù alle Final Eight, Brescia si rialza

Il primo verdetto arriva dall’inizio del pomeriggio di A con la vittoria della Vanoli Cremona che conquista le final eight di Firenze. Gli fanno eco le vittorie in rimonta di Torino a Varese e quella in casa di una ritrovata Germani Brescia per rendere sempre più vicina al definitivo la classifica di questo girone d’andata.

La Vanoli Cremona vince una partita complicata a Capo d’Orlando dopo essere stata sotto anche di 15 lunghezze sul 39-24 al 14’, ma piazza la rimonta, si nutre della vena balistica del solito Johnson-Odom che chiude con 25 punti in 31 minuti e completa il suo periodo super con quattro vittorie consecutive, cinque delle ultime sei e la qualificazione alle final eight di coppa Italia. Dopo le difficoltà iniziali e la rimonta, il break cremonese arriva nel quarto periodo con le triple di Travis Diener e Simone Fontecchio che scavano il +13 che decide il match. Finisce 95-85 per la squadra di Sacchetti che festeggia.

Non si ferma nemmeno la corsa della Fiat Torino che, anch’essa con qualche difficoltà nei primi venti minuti, rimonta in quel di Varese e prosegue la sua marcia ad alto livello. E’ Varese a iniziare meglio tenendo il vantaggio nel primo quarto ed estendendolo oltre la doppia cifra alla pausa lunga con Okoye (20 punti) e Avramovic (17). Nel secondo tempo esce alla distanza la squadra di Banchi che nel terzo accorcia e nel quarto prima raggiunge e poi supera definitivamente gli avversari grazie a una prova notevole di Patterson con 30 punti in 35 minuti e i 18 di Garrett con 15 di valutazione. Il finale è 92-89 per i piemontesi.

Torna alla vittoria anche la Germani Brescia che riprende la sua marcia battendo 76-72 la Flexx Pistoia tra le mura amiche. Nel primo quarto le squadre si studiano e Pistoia tiene decisamente bene il campo mantenendosi a contatto, ma il secondo quarto permette a Brescia con il solito Landry (17 alla fine per lui) di scavare il primo solco del match e andare alla pausa con la doppia cifra di vantaggio. Pistoia prova a rientrare nel terzo periodo con la difesa tenendo a soli 14 gli avversari e provando a sfruttare Moore (17) e McGee (15), ma nel quarto periodo la Germani riesce a gestire il ritorno degli avversari e a portarla a casa con i liberi di Vitali.

Cantù è avanti per gran parte del match ma spreca malamente l’occasione di chiudere il match con una scellerata rimessa di Cournooh rubata da Moore che subisce fallo a 5 secondi dalla fine. Il piccolo americano di Brindisi fa 2-2 dalla lunetta e obbliga Cantù a rivincere una partita che sembrava potesse avere nelle proprie mani. L’ultima azione finisce nelle mani di Thomas con una ricezione complicata da oltre sette metri, ma quando si alza da tre punti il Pala Pentassuglia è gelato per un’incredibile tripla che vale la final eight. Cantù vince 88-86 e stacca il biglietto per Firenze.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
 

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