“E’ stata una sconfitta determinata dagli episodi, da dettagli, che non sono andati dalla nostra parte”, così un amareggiato Simone Pianigiani commenta la sconfitta in volata sul campo dell’Efes, la tredicesima su tredici partite giocate ad Istanbul. Il coach non è però deluso dalla prova dei suoi ragazzi: “Non posso dire nulla ai miei, perché in preparazione abbiamo avuti tanti infortuni e solo all’ultimo abbiamo saputo che Gudaitis avrebbe giocato – ha proseguito, parlando dei problemi biancorossi – Jerrells non stava bene ed altri non c’erano. Ma siamo rimasti dentro il piano partita”.
Con la possibilità di portarla a casa, sfumata negli ultimi 30 secondi: “Avremmo dovuto segnare qualche canestro in più. Non siamo in grandi condizioni, ma i nostri tiri erano migliori dei loro però sono andati tanto in lunetta e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Ci sono stati diversi momenti in cui qualcosa in più ci avrebbe permesso di vincere la partita. Ma non è successo”. Ed è arrivato il settimo stop nelle prime dieci partite di questa rassegna continentale, con una classifica che inizia a diventare piuttosto complicata, anche se mancano 20 partite e c’è modo di recuperare.
Però, l’ennesima occasione persa nel finale, dopo quelle delle scorse settimane, può pesare psicologicamente sull’ambiente milanese. E proprio su questo punto, chiude la conferenza stampa il tecnico dell’AX Armani Exchange, pensando al futuro della competizione: “Non dobbiamo perdere fiducia in quello che stiamo facendo. Se ci riusciremo, recupereremo diverse posizioni anche in classifica”. Se lo augura tutto il popolo biancorosso…
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com