“E’ stata una bella partita che mi ha anche sorpreso un poco pensando che era la settima in 14 giorni. Abbiamo guidato per molti minuti e abbiamo avuto un buon tiro per vincere la partita. Non era il tiro programmato ma era un buon tiro, peccato”. Simone Pianigiani commenta così la sconfitta di Tel Aviv.
“Non abbiamo perso per questo ovviamente come non abbiamo perso per i due liberi di Tyus – aggiunge il coach dell’Olimpia -. Purtroppo nel finale Nedovic non si sentiva bene e per noi è stato un problema doverlo tirare fuori. Credo che le sette triple del Maccabi in transizione siano state decisive, anche se è stato l’unico momento in cui non abbiamo fatto bene in difesa. O’Bryant era scatenato e ci ha un po’ spiazzato giocando da 5 quando con Black normalmente non succede. Ma lui è un grande giocatore e può fare queste cose. Alla fine ci siamo giocati tante partite all’ultimo tiro, qualcuna vinta altre perse ma è stato un girone di andata in cui siamo stati capaci di competere con tutti”.