Che i rapporti fossero ormai ai minimi termini lo si sapeva da tempo, ma ora che il divorzio è ufficiale volano i primi stracci.
“Charlie” Recalcati e Cantù dividono le proprie strade dopo appena cinque mesi, coronati da una sofferta salvezza: firmata la risoluzione consensuale.
“Nell’interesse mio, della societa’, della squadra, dei tifosi non poteva finire diversamente da come e’ finita” è stato il primo commento dell’ex ct della Nazionale, che non rispetterà quindi il rinnovo automatico scattato dopo la salvezza.
Recalcati spiega i contrasti con la gestione Gerasimenko, pur senza nominarla: “Finito il torneo qualcosa si è incrinato, il mercato l’hanno gestito direttamente loro e io ero tagliato fuori dalla costruzione della squadra. Mi sono lamentato per questo e lì è sceso un muro”.
