Torino allarga la crisi di Brescia

Il match di cartello della giornata di serie A arriva a metà pomeriggio e si gioca al Pala Ruffini di Torino. La Fiat controlla il match sin dal primo minuto e infligge un’altra sconfitta alla Germani Brescia in difficoltà (quattro perse nelle ultime cinque), legittimando le sue aspirazioni di alta classifica con il risultato di 95-86 nonostante un finale che ha regalato tantissime emozioni. Con questo successo, i piemontesi si garantiscono matematicamente l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia.

La squadra di Banchi approccia la partita come meglio non si potrebbe, dal punto di vista della mentalità e soprattutto della vena balistica. La palla gira vorticosamente, la difesa di Brescia non può nulla contro la qualità di Vujacic, Patterson e anche della coppia Mazzola-Iannuzzi che domina il pitturato giocando da facilitatori offensivi. Sono 32 i punti realizzati dai padroni di casa che doppiano esattamente gli avversari in un tripudio di cori gialloblu. Diana non ha risposte e non riesce a trovare ritmo in attacco per provare la rimonta. Anche quando Torino tira legittimamente il fiato dopo il forcing, non trova quel break che potrebbe rimettere in partita i suoi. Qualche fiammata di Landry e qualche errore di Hunt mandano le due squadre al riposo lungo con un distacco invariato rispetto al primo quarto. Perlomeno c’è in campo una Leonessa vogliosa di non mollare nonostante le difficoltà.

Quando gli ospiti riescono a pescare con maggiore continuità Landry trovano maggiore circolazione e a giovarne particolarmente è un David Moss che realizza un paio di triple di cui una davanti al suo ex coach Banchi. Diana allunga la difesa, recupera un paio di palloni, ma un Vujacic inarrestabile nella terza frazione lo batte con un gioco da 4 punti per ricacciare indietro gli avversari. Come abbiamo detto la Leonessa non muore davvero mai e prima torna a -8 con Moore, poi subisce un’altra spallata avversaria e riesce a ritornare per tre volte a -6 con tre triple di Moore e Moss solo parzialmente risposte da Okeke e Garrett. Si gioca a livelli di altissimo talento e la parola fine arriva il canestro di Pederson che a 1.29’ riporta Torino a -9 per il colpo, questa volta per davvero, del ko. E’ un grande spettacolo di basket, messo in scena da due delle più belle realtà di questa stagione.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
 

Articoli correlati