La Openjobmetis Varese piazza l’upset e nel primo posticipo dell’undicesima giornata della LBA supera la Grissin Bon Reggio Emilia 81-71. La formazione di coach Max Menetti non riesce dunque a ridurre il gap con l’EA7 Emporio Armani Milano, uscita sconfitta dal lunch match contro la Reyer Venezia, e, anzi, si vede agganciare a quota 16 proprio dalla compagine orogranata.
La sfida di Masnago rappresenta una ghiotta occasione sia per Reggio, a caccia di Milano, che per Varese, invischiata nelle zone pericolose della classifica, ma in avvio entrambe faticano a muovere il punteggio. A sbloccare la sfida sono i lunghi: da una parte Cervi appoggia al ferro nel pitturato, dall’altra Anosike risponde con la propria fisicità. La Openjobemtis è mentalmente in partita ma in difesa fatica a tenere il ritmo della formazione ospite che allunga sul 7-12 con il primo tentativo di fuga di serata. Maynor e Cavaliero si iscrivono alla sfida e i padroni di casa si rifanno sotto con la prima frazione che si chiude sul 21 pari. I numerosi falli fischiati dalla terna arbitrale spezzano il gioco con l’inevitabile calo di ritmo, percentuali dal campo e spettacolo. Reggio Emilia, che perde uno sfortunatissimo Stefano Gentile per un problema alla caviglia, non fa mai canestro e Varese ne approfitta per volare sul +8 grazie ad un super Eyenga (33-25). A provare a rimettere le cose a posto per la Grissin Bon ci pensa Aradori che segna 8 punti in fila, mandando le squadre al riposo lungo sul 38-33.
Alla ripresa delle ostilità è ancora Eric Maynor, molto presente nella partita, a spingere l’attacco varesino, riscrivendo il massimo vantaggio di serata +8 (44-36). A tenere a galla la formazione emiliana è Pietro Aradori, il primo a raggiungere la doppia cifra tra le fila della Grissin Bon, e, anche grazie alla difesa di un De Nicolao in formato piovra, Reggio si riporta sul -3 che costringe Moretti al timeout. A complicare ulteriormente i piani di coach Max Menetti ci pensa poi il quinto fallo di Cervi che toglie il lungo reggiano dalla contesa con 13 minuti rimasti da giocare. Anche senza il proprio punto di riferimento sotto alle plance, Reggio prova a restare a contatto sfruttando le numerose palle perse dei padroni di casa e riesce a tornare a 4 punti di distanza, prima che la tripla di Cavaliero faccia esplodere il pubblico di casa (63-56). Per i vicecampioni d’Italia non è proprio serata mentre dall’altra parte l’energia di Kangur regala addirittura un vantaggio in doppia cifra (71-60). L’ultimo a mollare è ancora una volta Pietro Aradori ma nemmeno le bombe del bresciano sono sufficienti per colmare le distanze. A Masnago finisce 81-71 i favore della compagine lombarda che sale così a quota 8 punti in classifica.
In collaborazione con basketissimo.com