A ‘Radio Anch’io Sport’, dove si è celebrata la promozione in B del Parma, si è parlato anche di combine con Alessandro Lucarelli.
“A Parma non ci sono le condizioni per cui un giocatore possa vendere la partita per fare soldi ma purtroppo in altre squadre può succedere – ha affermato il livornese – . In Lega Pro abbiamo assistito al fallimento di tante società, a penalizzazioni per stipendi non pagati: se un giocatore che guadagna mille euro al mese non li prende, può anche essere portato a fare qualcosa di illecito”.
“Se il sistema poggiasse su basi più solide, questo rischio non ci sarebbe”, ha aggiunto Lucarelli.