Allegri: “Higuain impari dalla vecchia guardia”

La Juventus chiude contro l’Atalanta il primo ciclo ravvicinato di partite che, a parte il ko di Barcellona, ha portato ai bianconeri solo vittorie.

L’ostacolo prima della sosta è però alto, tornare a casa con la settima vittoria consecutiva sarebbe un segnale per uttto il campionato.

Contro la squadra di Gasperini, reduce dal pareggio di Lione in Europa League, la Juve torneeà ad affidarsi a Gonzalo Higuain, titolare dopo due pamchine consecutive.

Max Allegri ha sferzato l’argentino in conferenza stampa nonostante il gol all’Olympiacos:
 
“Higuain per noi è un giocatore importante, lo è sempre stato, anche se le ultime due volte è partito dalla panchina. Tutti gli anni sono diversi l’uno dall’altro, quello che si è fatto rimane scritto, poi però bisogna rimettersi subito in discussione, perché bisogna ripartire per vincere. E credo che all’interno della Juventus ci siano dei giocatori importanti che dimostrano questo: dai Buffon, ai Barzagli, ai Chiellini, ai Lichtsteiner e ai Marchisio, che sono quelli rimasti dal primo scudetto. Quindi questi giocatori per tutto il resto del gruppo sono esempi importanti. Gonzalo non si deve accontentare di quello che ha fatto, deve avere l’ambizione di poter lottare, insieme a Dybala, insieme a tutti gli altri giocatori, con quelli del Real Madrid, con quelli del Barcellona, con i migliori. Ha tutte le qualità per farlo, è solo una questione di ambizioni. Domani tornerà titolare, ma già in Champions è entrato con un piglio diverso, questo deve essere il piglio di tutto il campionato, di tutta la stagione”.

All’”Azzurri d’Italia” le assenze saranno ancora tante: “Meno male che domani è l’ultima e poi c’è la sosta, poi avremo 15 giorni di pausa – ha aggiunto Allegri – Domani non ci saranno Khedira, oltre a Marchisio, De Sciglio, Howedes, Pjaca e Pjanic, che spero di riavere contro la Lazio. A centrocampo ho Bentancur e Matuidi, ma potrebbe giocare eventualmente anche Sturaro se ce ne fosse bisogno o Asamoah. Sarà una partita molto difficile, servirà la testa giusta perché giocare a Bergamo è sempre complicato, l’Atalanta è una squadra che corre, sta passando un ottimo periodo, ha fatto una bellissima partita giovedì a Lione, non era semplice per una squadra che non ha esperienza internazionale”.

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