Un passato da mangia-allenatori ai propri esordi nel calcio, ora Urbano Cairo ha cambiato pelle e si affretta a fare il pompiere sulla crisi dell’Italia di Giampiero Ventura.
Il ct azzurro è tra gli allenatori più longevi della storia del Toro e il simbolo dell’era dell’editore milanese alla presidenza dei granata, così la difesa è d’obbligo: “Credo che questa situazione nasca dalla sconfitta in Spagna, fino a quel momento l’Italia era andata bene. Ma ora va messo tutto alle spalle, dobbiamo pensare al futuro. Non ha senso puntare il dito contro qualcuno, se non si ottengono risultati è colpa di tutti. Ventura è una persona che ha notevoli risorse e può ribaltare i momenti sfavorevoli”.
Cairo ha poi rammentato una crisi non diversa in cui era caduto il Toro di Ventura nel 2014 (“Le cose si erano messe male, ma non c’era nessun colpevole e ne siamo usciti con grande fiducia. Ci siamo uniti e abbiamo ricominciato a testa alta fino all’impresa del San Mamés”) per poi lanciarsi in un pronostico sul rientro di Andrea Belotti, atteso con ansia dal Toro e dalla Nazionale in vista del playoff di novembre:
“La diagnosi è di 4 settimane, recupererà alla fine di ottobre, in tempo per i playoff. In teoria potrebbe essere disponibile. Lui ha gran fisico e tanta determinazione, mi aspetto una sorpresa”.