La Francia si prepara ad affrontare il Paraguay in amichevole e, come da un po’ di tempo a questa parte, Karim Benzema non farà parte del gruppo a disposizione di Didier Deschamps. L’attaccante del Real Madrid viene sistematicamente escluso dal Ct francese, da quando è risultato coinvolto nell’indagine sul ricatto ai danni di Valbuena.
Tuttavia c’è chi non crede che sia questo il principale motivo delle mancate convocazioni del transalpino, come ad esempio Guy Roux, ex tecnico dell’Auxerre secondo il quale si tratta invece di razzismo: “Io sono uno del popolo, vado spesso al bar, ascolto la gente, e posso dire che molti francesi sono razzisti: è una certezza. D’altronde prima dell’Europeo, il 70% dei francesi non voleva Benzema in Nazionale”, ha detto a “Le Figaro”.
Poi ha spiegato: “Deschamps e il presidente federale Le Graet non sono razzisti, ma pragmatici, e hanno pensato che convocando Benzema avrebbero avuto tutti contro. Magari hanno fatto bene, ma alla fine non abbiamo vinto l’Europeo. Con Benzema magari sarebbe andata diversamente”.
In chiusura, un monito per il futuro: “Lasciare fuori Benzema è uno spreco immenso. Ci meritiamo di non essere campioni d’Europa. Dovremmo essere più aperti. Se togli i musulmani al calcio francese, ti resta un campionato per squadre a 7. E’ importante che i ragazzi siano patriottici, non la loro religione”.