Vittoria in trasferta e sconfitta in casa. Il Parma non cambia il cliché che ha caratterizzato il suo girone d’andata, chiuso con quattro successi esterni, tutti sorprendenti, e tre ko casalinghi, con pochi rimpianti essendo maturati contro Juventus, Lazio e Roma.
La classifica resta lusinghiera ed anzi una considerazione rende ancora più ottimista Enrico Boni nell’ultima puntata dell’anno della sua rubrica per Sportal.it: “Se il campionato si giocasse solo in casa saremmo messi male, ma alla fine anche al ‘Tardini’ abbiamo vinto due scontri diretti importanti. Al ritorno avremo fuori casa tutte le concorrenti a parte la Spal e visto il rendimento esterno questo mi fa essere fiducioso”.
Insomma, la salvezza sembra in tasca, nonostante non tutti i numeri siano lusinghieri: “Siamo il 15° attacco della Serie A e anche per questo i 25 punti e l’11° posto a metà stagione rappresentano qualcosa di straordinario” aggiunge l’opinionista-tifoso.
Ora campionato in letargo e spazio al mercato. Il ds Faggiano ha spento i sogni dei tifosi, ma Boni non si arrende ed ha ben chiaro il nome del giocatore che sarebbe l’ideale per ravvivare la seconda parte del campionato e alzare la cifra tecnica della rosa: “Parma è una piazza che ha già rigenerato Cassano e due volte Amauri e sono sicuro che la stessa cosa succederebbe con Balotelli. In attacco partiranno in tanti, sicuramente Calaiò e Ceravolo, e Mario rappresenterebbe la soluzione ideale per tutti. Per lui, per il campionato che acquisterebbe un po’ di interesse, visto che è quasi tutto deciso, e anche per il Parma. Ambiente tranquillo e vicino a casa sua: ci sono le condizioni ideali per fare bene. Qualche contatto sotto traccia c’è già stato nonostante le smentite. Il nostro 2018 è stato fantastico, ma questo sarebbe il modo migliore per aprire l’anno nuovo, pensando già alla prossima stagione”.
