Presenza azzurra numero 169 della carriera per Gigi Buffon, che dopo aver ceduto il posto a Gigio Donnarumma nell’amichevole contro l’Uruguay torna in campo per l’ultima partita stagionale 8 giorni dopo la delusione della finale di Champions persa a Cardiff contro il Real Madrid.
Delusione che sembra alle spalle, come si evince dalle parole del capitano della Nazionale nella conferenza di vigilia della gara di Udine contro il Liechtenstein.
“Vivo l’ultima partita della stagione con l’entusiasmo che deve accompagnare un calciatore a una partita di qualificazione e questo mi rende contento – ha detto Buffon – La finale di Champions? Nello sport ci sono le vittorie e le sconfitte. In carriera sono stato fortunato a vincere tanto, ma anche a perdere tanto. Quando si lotta per gli obiettivi più importanti ci sta anche di perdere. Gli stimoli ci sono anche contro il Liechtenstein, altrimenti non sarei un professionista e un capitano. Comunque ha ragione il mister, non sarà facile: invece di puntare alla goleada, pensiamo a vincere”.
La chicca però Buffon la regala sul proprio futuro. Super Gigi si vede in panchina, ma non su quella della Juventus: “Più che l’allenatore mi piacerebbe fare il commissario tecnico. C’è meno stress e dopo tanti anni sul campo voglio fare qualcosa che mi faccia stare più sereno”.
