Ogni volta che esprime un concetto, Gigi Buffon divide.
Non da oggi, dall’inizio della lunghissima carriera del portierone di Juve e Nazionale, il capitano azzurro ha spaccato l’opinione pubblica intervenendo su temi importanti.
Non è stato diverso per il parere che Buffon ha espresso sull’utilizzo del Var, pochi minuti dopo la fine della partita contro il Genoa.
Dal ritiro della Nazionale, però, il portiere ha tenuto a specificare il proprio pensiero, a suo dire travisato:
“Come ho detto fin da subito sarà uno strumento molto utile. Non sono contro, dispiace però che quando uno fa esternazioni costruttive per dare una mano, il concetto venga poi deformato” ha detto Buffon a Raisport.
“Ho assistito a polemiche stupide, da cortile, che non fanno bene a nessuno, tanto meno al calcio. Ho 40 anni, da 23 anni sono nel calcio, non sono l’ultimo stupido, forse sarò il penultimo. Credo che il mio pensiero andrebbe ascoltato. Ho solo detto che non si dovrà abusare nell’uso della Var. Ho sentito pure che gli arbitri si sono irritati quando invece il mio pensiero è a loro sostegno: io mi imbarazzo e mi dispiace quando sento parlare di polemiche e complotti”.