Il ritiro non è bastato alla Roma per riscattare la rimonta subita a Cagliari. A Plzen arriva addirittura una sconfitta, ininfluente per l’esito del girone di Champions, ma che non aiuta squadra e ambiente.
Perdere aiuta a perdere, si dice, e Di Francesco è deluso in particolare dalle risposte non avute da chi era stato mandato in campo dopo aver giocato poco nella prima parte di stagione: “Queste partite servono anche per fare valutazioni a livello personale. Non ho ottenuto le risposte che avrei voluto e che cercavo” l’analisi dell’allenatore a ‘Sky Sport‘.
“Siamo partiti bene, ma ogni volta che ripartivamo soffrivamo – continua il tecnico abruzzese – Loro avevano sicuramente più fame, ma questa non può essere una giustificazione. In questo momento concediamo troppo agli avversari, è una nostra pecca in generale, ma a questi livelli non puoi permettertelo”.
Adesso la partita contro il Genoa potrebbe essere decisiva: “La partita di domenica sarà importante, ma oggi mi interessava più la prestazione del risultato e ho ottenuto risposte a metà, sono deluso”.
Molto più dura l’analisi di Kostas Manolas: “Abbiamo preso due gol che una grande squadre non può subire. Se si vuole arrivare tra i primi quattro in classifica e andare avanti in Champions League non si possono prendere gol così, sono da piccola squadra o da squadra giovanile: prendiamo gol perché difendiamo in quattro e non in undici. Non c’entra niente che non era importante per la classifica, noi dobbiamo entrare in campo sempre per vincere e invece abbiamo perso contro un avversario inferiore”.
“Sfortuna? No, il Plzen ha meritato – ha concluso il difensore greco – In allenamento facciamo certe cose, in partita altre. Ci mancano coraggio e personalità”.