Vincere o dire addio alla competizione vissuta nella scorsa stagione fino alla finale. Non ha alternative il Liverpool di Jürgen Klopp, fresco capolista della Premier, ma costretto a superare il Napoli per avanzare in Champions.
Missione non facile, ma il manager tedesco ha vissuto una vigilia scanzonata e provocatoria: “Il Napoli è una squadra di livello, lo era con Sarri e lo è adesso con un allenatore bravo ed esperto come Ancelotti. È la classica squadra italiana che sa fare possesso palla, ma soprattutto difendersi e ripartire” ha detto l’ex tecnico del Borussia Dortmund in conferenza stampa.
Il Napoli, ovviamente, ha dimostrato di sapere fare anche altro e Klopp lo sa. Ma la vigilia è la vigilia e allora non poteva mancare il riferimento all’arbitraggio: “Ci siamo messi nei guai da soli, ma penso che se non accadrà qualcosa di straordinario, tipo una decisione arbitrale strana, dovremmo farcela ad andare agli ottavi. Occorrono calma e una prestazione da Liverpool, ci affideremo al fattore Anfield”.
C’è spazio anche per un’ammissione su un contatto con la società: “De Laurentiis è una persona schietta, che svela cose che mi sembrava di non aver detto a nessuno… Io in Serie A? Amo l’Italia, ma non conosco la lingua…”.