E adesso, guai a rilassarsi. Dopo la Reggiana, il curioso calendario del girone B di Lega Pro mette davanti al Parma l’altra vicina di casa, il Modena, gara che segna l’inizio del girone di ritorno.
Secondo derby consecutivo, anche se ovviamente meno sentito, ma la notte magica del Mapei Stadium non deve distogliere la concentrazione di Lucarelli e compagni, che solo facendo il pieno nelle ultime due partite del 2016 (venerdì 30 il Parma sarà a Lumezzane) potrà dire di essere fuori dalla crisi e di poter tornare a guardare alla promozione diretta.
Certo servirà qualche passo falso di chi sta davanti, ma in questo senso nessuno sembra avere un passo così spedito.
“Il derby ci ha dato una grande soddisfazione, ma dobbiamo guardare avanti perché il campionato non è finito lunedì. Anzi, affronteremo una squadra che ha avuto due giorni in più rispetto a noi per preparare la partita. Dovremo metterci la stessa determinazione e la stessa lucidità, ma essere più precisi sul piano tecnico, perché avremo più possesso palla rispetto a lunedì” ha detto D’Aversa in conferenza.
Di sicuro, se la Reggiana è mancata sul piano nervoso, perché ha sentito troppo la partita, non avrà di questi problemi il Modena. I canarini, che al debutto in campionato bloccarono la squadra di Apolloni sullo 0-0, languono sul fondo della classifica e vedono come un incubo quella Serie D dove il Modena non ha mai giocato.
La crisi societaria latente non ha impedito di cambiare allenatore e l’impatto di Eziolino Capuano è stato come sempre “esplosivo”. Qualche risultato è avvenuto e pure il mercato si è sbloccato, perché proprio in settimana sotto la Ghirlandina è arrivato l’esperto centrocampista svincolato Lorenzo Remedi, ex Livorno e Nocerina, disponibile per la gara del ‘Tardini’.
Come nel Parma lo sarà Manuel Nocciolini, che ha smaltito l’infortunio muscolare accusato contro il Teramo. Probabilmente però l’ex Forlì comincerà dalla panchina perché D’Aversa non dovrebbe toccare l’attacco visto a Reggio con Mazzocchi e Baraye ai lati di Calaiò.
Anzi, non dovrebbe toccare l’intera formazione, dato che Canini al rientro dalla squalifica lascerà ancora spazio a Saporetti in coppia con Lucarelli. Ancora panca anche per Felice Evacuo, sul quale D’Aversa si sbilancia: “Felice è molto simile a Calaiò per caratteristiche, ma lavorandoci potrebbero coesistere”. Il mercato dovrebbe far svanire questa opportunità…
Probabile formazione (4-3-3): Zommers; Benassi, Lucarelli, Saporetti, Nunzella; Corapi, Giorgino, Scavone; Mazzocchi, Calaiò, Baraye