Lo Spezia domina il Venezia in lungo e in largo, ma rischia la beffa e si deve accontentare di un 1-1 nel posticipo della prima di ritorno, che non fa scattare la squadra di Marino verso i playoff.
Prosegue invece, dopo l’ottimo inizio seguito all’arrivo in panchina di Zenga, il momento di flessione dei lagunari che non riescono ad allontanarsi dalla bassa classifica.
Il primo tempo è un monologo dei liguri: Bidaoui, Mora, Gyasi e Bartolomei assediano la porta di Vicario, difettando però in precisione. Venezia rintanato e pericoloso solo con un difensore, Modolo. L’altro centrale difensivo, Domizzi, sblocca a sorpresa l’incontro al 60’ sugli sviluppi di un calcio piazzato.
A questo punto Marino sente aria di beffa e manda in campo Da Cruz, appena arrivato in prestito dal Parma: l’olandese entra al 61′ e impiega tre minuti per trovare il pareggio con un super-gol da posizione defilata. I veneti tornano in trincea, ma resistono agli assalti finali dello Spezia.