Tutti al Mapei Stadium? Di più. Prosegue senza soluzione di continuità l’ondata di tifosi del Parma pronti a seguire la propria squadra nell’attesissimo derby di lunedì. I 4200 biglietti messi a disposizione dalla Reggiana tra Curva Nord e Tribuina Nord non bastano già più, al punto che la società granata ha già sbloccato altri 500 tagliandi per la Gradinata Nord Ospiti, da acquistare entro le 19 di domenica. Intanto, l’avvicinamento delle due squadre alla partita fotografa i rispettivi momenti. Fiducia in casa granata, silenziosa ricerca della concentrazione in quella crociata, dove si arriva all’appuntamento da sfavoriti e con 6 punti in meno.
Reggiana. Allenamento a porte aperte per la squadra di Colucci, che ha potuto caricarsi grazie al calore dei propri tifosi. I granata, che indosseranno una maglia speciale, arrivano alla sfida forti di un rendimento casalingo quasi senza macchia: 8 vittorie su 9 partite e appena un gol subito. La vittoria sulla Feralpi ha cancellato il tonfo di Forlì, così nessuno si schernisce per il ruolo di squadra favorita. Ancora diversi i dubbi di formazione. Sembra certo il ricorso alla difesa a 4, ma dopo la buona prova di Rozzio e Sabotic nel recupero non è scontato il ritorno di Spanò e Trevisan: possibile che giochi solo uno dei due. A sinistra Pedrelli o Ghiringhelli, consolidato il terzetto di centrocampo, sulla trequarti probabile staffetta Cesarini-Nolè alle spalle di Manconi e Guidone. Possibile formazione (4-3-1-2): Perilli; Mogos, Rozzio, Trevisan, Ghiringhelli; Calvano, Bovo, Angiulli; Cesarini; Manconi, Guidone.
Parma. È saltata la conferenza di capitan Lucarelli, causa un attacco febbrile del capitano. Un fuoriprogramma che non sarà dispiaciuto a D’Aversa, che ha scelto una settimana dal profilo basso con tanti allenamenti a porte chiuse: domenica però alle 14.30 rifinitura a porte aperte a Collecchio. Qui però i dubbi di formazione sono legati alla situazione dell’infermeria e ai recuperi di Benassi e Nocciolini, cui si legano valutazioni a catena in tutti i reparti. Se il primo ce la farà sarà titolare al centro della difesa al fianco del rientrante Lucarelli, al primo derby della carriera, in caso contrario in difesa (dove sarà assente Canini per squalifica) sarà confermato Giorgino, che altrimenti comporrà il terzetto di centrocampo con Corapi e Scavone. Più remoto che ce la faccia Nocciolini: con Calaiò, al rientro dalla squalifica, e Baraye scalda i motori Mazzocchi, favorito su Melandri e pronto a tornare in attacco dopo due gare da terzino. Possibile formazione (4-3-3): Zommers; Messina, Benassi, Lucarelli, Nunzella; Corapi, Giorgino, Scavone; Mazzocchi, Calaiò, Baraye.