Senza tifosi, ma con tanti gol. L’Inter seppellisce di reti il Benevento (6-2) negli ottavi di finale di Coppa Italia, centrando con facilità la qualificazione ai quarti.
Fila quindi liscia la prima delle due partite da giocare a porte chiuse per gli ululati razzisti nei confronti di Kalidou Koulibaly nella partita di Santo Stefano contro il Napoli.
I giallorossi di Cristian Bucchi si rivelano un ostacolo morbidissimo per la squadra di Spalletti, che si è potuto permettere di mandare in campo un mix di titolari e rincalzi, raccogliendo buone indicazioni da tutti.
Doppiette per Candreva e Martinez, che ha fatto per la prima volta coppia con Icardi in un inedito 4-4-2 e gol di Dalbert e dello stesso Icardi, che ha sbloccato la partita su rigore già dopo tre minuti, non sembrando condizionato dalle polemiche degli ultimi giorni sul rinnovo del contratto. Già avanti di tre gol al 45’, l’Inter ha dato spettacolo anche nella ripresa, subendo però le due reti dei sanniti, a segno con Insigne e Bandinelli.
Da segnalare, fuori da San Siro, l’esposizione di due striscioni di contestazione verso il doppio turno di chiusura dello stadio, con nel mirino anche la società per non aver difeso la parte corretta della tifoseria: “Contro il razzismo, contro la violenza, contro le punizioni prive di coerenza” e “La maggioranza non ha ululato ma un suo diritto è stato calpestato”.