È del Milan l’ultimo sorriso del 2018 del calcio italiano. Nella gara che ha segnato la fine del girone d’andata, e dell’intensissimo dicembre della Serie A, i rossoneri hanno battuto in rimonta per 2-1 la Spal, conquistando tre punti che mancavano da un mese, ritrovando il sospirato gol di Gonzalo Higuain e soprattutto rafforzando così la panchina di Rino Gattuso, sopravvissuto alla tempesta seguita al pareggio contro il Frosinone.
Tre punti d’oro anche in chiave classifica grazie al pareggio della Lazio contro il Torino, perché adesso il Milan è quinto con 31 punti, uno solo in meno rispetto ai biancocelesti e con una lunghezza di vantaggio sulla Roma. Il tecnico calabrese potrà quindi preparare con calma il gennaio impegnativo: Sampdoria in Coppa Italia, Juventus in Supercoppa Italiana e Napoli in campionato, anche se la gara contro i bianconeri non ci sarà Suso, espulso per doppia ammonizione contro la Spal.
Milan bello a tratti, in particolare nel primo tempo, chiuso 1-1 per i gol di Petagna e Castillejo nello spazio di tre minuti, tra il 13’ e il 16’, e che ha visto i rossoneri attaccare a lungo, ma creando poco. Partita più equilibrata nel secondo tempo, ma spezzata dal gol di Higuain, su invito di Calhanoglu, al 62’, poco dopo l’ingresso di Cutrone. Per il Pipita anche qualche lacrima di rabbia e gioia nell’esultanza.
Finale in apnea: la Spal, senza successi da 10 partite e solo a +4 sul Bologna terzultimo, sfiora il pari con Cionek e Petagna, prima che Donnarumma si superi allo scadere su Fares.