Iago Falque in un’intervista ad As parla del Torino e della serie A: “Ormai mi sento quasi un italiano. Sono arrivato alla Juventus da ragazzino, un’esperienza che mi è servita dopo, quando sono tornato in Italia, ma è al Genoa che ho capito il calcio italiano”.
“Quando giocavo nel Rayo pensavo di rimanere a lungo in Spagna, era questa la mia idea, ma poi arrivò la chiamata del Genoa e decisi di accettare, ora posso dire di aver preso la decisione giusta. Dopo il Genoa sono passato alla Roma, lì ho perso l’occasione di giocare in un club che milita stabilmente in Champions, ho iniziato bene ma poi ho subito un infortunio importante e alla fine sono stato ceduto”.
“Ma poi è arrivato il Torino, anche lì ero infortunato, ma hanno avuto la pazienza di aspettarmi e di farmi recuperare al meglio. Sono molto grato al club per tutto questo, adesso sto molto bene e mi trovo bene in un grande club che in Italia è molto apprezzato. La storia del “Grande Torino” trasmette alla società tutta la sua grandezza, ma in Spagna non tutti la conoscono”.
“Io ex Juve al Toro? Nessun problema, alla Juve ero un ragazzino ma poi la gente capisce che questa è la nostra professione e infatti anche Rincon, mio attuale compagno, non ha avuto nessun problema pur essendo arrivato quest’estate dalla Juve”.