Operazione aggancio quasi terminata. La terza vittoria su quattro partite della gestione D’Aversa fa trascorrere al Parma un Natale con i fiocchi: dopo la Reggiana si arrende anche il Modena, spazzato via al Tardini nella giornata in cui le cadute di Venezia e Pordenone avvicinano la vetta, distante ora solo 3 punti per il Parma. Prova di qualità e sostanza quella dei crociati, che sfruttano le occasioni create nel primo tempo e poi gestiscono.
Da rivedere il 3-4-3 scelto da D’Aversa, durato 25’ a causa di un altro infortunio subito da Nocciolini. E proprio l’assetto tattico molto offensivo, con Nocciolin e Baraye ai lati di Calaiò, condiziona l’approccio alla partita dei giocatori del Parma, meno reattivi rispetto a un Modena che difende compatto e riparte e che ha un uomo in più a centrocampo.
Il gap tecnico però è a favore dei crociati, che sbloccano il risultato proprio grazie a un’azione di potenza di Nocciolini che va via a Basso e crossa in mezzo dove c’è Calaiò che s’inventa il super-gol: aggancio di tacco e mezza rovesciata in caduta. Gara in discesa, il Parma sceglie di non accelerare i ritmi per cercare il raddoppio, così la gara non regala sussulti a parte i tre gol, frutto di altrettante disattenzioni difensive: un pasticcio di Accardi e Salifu spalanca a Calaiò la fascia sinistra, cross e secondo gol consecutivo per Giorgino.
Il Parma si rilassa, Corapi perde palla sulla trequarti e Giorico ringrazia, calcia e trova la deviazione di Saporetti che spiazza Zommers, ma appena 3’ dopo Aldrovandi trattiene Baraye su ennesimo invito di Calaiò e Corapi fissa dal dischetto un risultato che non cambierà più perché nella ripresa il Parma amministra le forze e si schiera in attesa di un Modena che passa alle tre punte e fa esercizio di possesso palla, senza però mai tirare in porta eccetto che una volta con Bajner, che al 75’ si fa espellere facendo calare il sipario sulla partita.
Il tabellino
Parma-Modena 3-1
Marcatori: 19’ Calaiò; 34’ Giorgino; 38’ Giorico; 41’ rig. Corapi
Parma (3-4-3): Zommers; Canini, Lucarelli, Saporetti; Mazzocchi, Corapi, Giorgino, Nunzella; Nocciolini (19’ Scavone), Calaiò (78’ Evacuo), Baraye (87’ Guazzo). All.: R. D’Aversa.
Modena (3-5-1-1): Manfredini; Accardi, Aldrovandi, Popescu; Calapai, Schiavi, Salifu (46’ Loi), Giorico, Basso; Tulissi (83’ Olivera), Diakitè (46’ Banjer). All.: E. Capuano.
Arbitro: Zanonato (Vicenza)
Ammoniti: Aldrovandi, Tulissi, Giorico
Espulso: Bayner al 77’ per gioco violento.
Il migliore – Calaiò 7.5: letteralmente imprendibile. Un gol-capolavoro, l’assist per il raddoppio ed è protagonista nell’azione del rigore. Come se non bastasse si sacrifica per far salire la squadra. Esce tra gli applausi
Il peggiore – Aldrovandi 4: un disastro su tutta la linea. Il fallo da rigore e il pasticcio con Salifu nell’azione del raddoppio sono gli errori più evidenti, ma è travolto dagli attaccanti del Parma in ogni azione