Otto gol regolari e sette annullati per fuorigioco: Pescara e Triestina regalano spettacolo in Coppa Italia ma a vincere sono gli uomini di Zeman per 5-3 dopo i tempi supplementari.
All’Adriatico dopo quattro minuti la squadra di Sannino passa in vantaggio con Arquaro che di testa da corner batte Fiorillo. Poi il Pescara va a segno per ben quattro volte ma l’unica rete regolare è quello di Pettinari che al 27’ sfrutta un cross di Mazzotta e sigla l’1-1.
Le due squadre giocano a viso aperto e regalano spettacolo: al 39’ Brugman con un bel sinistro da fuori area porta in vantaggio i biancazzurri prima che Arma ad un minuto dall’intervallo metta a segno il 2-2 dopo un dialogo stretto con Franca.
Nella ripresa il Pescara parte meglio e sfiora il vantaggio con Proietti che centra la traversa dai 25 metri. Poi col passare dei minuti cala allungandosi vistosamente: ne approfitta Arma che al 74’ di sinistro sigla il 3-2. I biancazzurri con il cuore si buttano in avanti e al 91’ si guadagnano un rigore: l’arbitro Fourneau sanziona un presunto spintone in area su Ganz e indica il dischetto. Proprio l’ex Como si incarica della battuta e realizza la massima punizione: si va ai supplementari.
Nella mezz’ora aggiuntiva la Triestina è stanchissima e regala campo al Pescara che al 95’ dopo una splendida azione manda a segno Coulibaly ben servito da Zampano. Poi tante interruzioni e poche emozioni: l’ultima la regala Del Sole che al 100’ ben lanciato da Ganz segna il definitivo 5-3.
La Triestina di Sannino, fresca di ripescaggio in Serie C, onora l’impegno e da filo da torcere ad un Pescara che con tante assenze vince ma mostra qualche lacuna di troppo in difesa. La squadra di Zeman nel prossimo turno di Coppa Italia se la vedrà con il Brescia.