Sono ore decisive per il mercato dell’Inter. Tra domenica e lunedì infatti a Nanchino, quartier generale di Suning, si svolgerà un summit di mercato cui parteciperà una cinquantina di dirigenti nerazzurri e durante il quale verranno stilati i piani per la seconda parte di mercato.
Il ds Piero Ausilio e il responsabile dell’area Suning Walter Sabatini chiederanno un extra budget per mettere a disposizione di Luciano Spalletti una squadra all’altezza di Juventus e Napoli, ma pure dello scatenato Milan. I 150 milioni stanziati, la metà dei quali derivanti da cessioni, potrebbero non bastare, sebbene oltre al sempre probabile addio di Ivan Perisic all’orizzonte si stagli pure quello di Antonio Candreva.
L’ex esterno della Lazio è nel mirino del Chelsea di Conte, l’Inter nicchia, ma potrebbe cambiare idea qualora Suning allargasse i cordoni della borsa. In quel caso sarebbe pronto l’assalto a Angel Di Maria.
‘El Fideo’, vecchio obiettivo nerazzurro, potrebbe essere messo sul mercato dal Psg, a prescindere dall’arrivo in Francia di Neymar. L’Inter ci pensa e fa di conto: per il cartellino servono almeno 50 milioni, quelli in arrivo da Perisic, mentre il maxi-ingaggio da 7 milioni potrebbe essere sostenuto proprio dall’extra budget.
