A Milano è tempo di ‘Derby della Madonnina‘.
A San Siro ci sarà il tutto esaurito ma in tutto il mondo gli occhi saranno puntati sulla Scala del calcio. Tra chi guarderà Milan–Inter, c’è sicuramente Ricardo Kakà che di derby ne ha giocati parecchi nei suoi anni in rossonero.
“Ho giocato tanti derby, ma quello di Milano è un’altra cosa – ha raccontato il brasiliano in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Una città sola con due squadre ricche di storia che giocano nello stesso stadio. È una cosa che, insieme a tante altre, fa di questa partita qualcosa di unico. Nella mia vita restano tanto Milan e tanta Italia. Non torno a Milano da quando sono andato a giocare negli Stati Uniti, ma ora con me in Florida c’è Nocerino, è sempre molto informato e parliamo molto di questo Milan”.
L’ex Pallone d’Oro non è del tutto convinto circa il cambio di società: “Di solito sono ottimista e tendo a vedere il lato buono delle cose. Non possiamo dimenticare il Milan di Berlusconi e Galliani, ma dobbiamo accettare il cambiamento. Forse, potendo scegliere, questo non sarebbe stato il passaggio di consegne ideale, però non sempre si può scegliere. Ora la Cina è una potenza economica e mi auguro che la nuova proprietà riporti il Milan dove deve stare, cioè in alto. In Italia ma anche in Europa. Probabilmente sarebbe stato meglio un programma diverso, magari un grande ex giocatore che diventa direttore”.