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Dopo i fuochi d’artificio con i primi tre acquisti della campagna estiva, e con tanti altri nomi sul taccuino della dirigenza, per il Milan e i tifosi rossoneri arriva una parziale doccia fredda da Nyon.
L’Uefa avrebbe infatti chiesto ai dirigenti rossoneri chiarimenti sulla struttura proprietaria e proprio su queste ultime prospettive di ricavi.
In base a questo il Milan ha deciso di ritirare la richiesta iniziale per un “voluntary agreement”, che prevedeva investimenti sul mercato compresi tra i 100 e i 150 milioni, da bilanciare attraverso l’aumento dei ricavi di marketing derivanti dal mercato cinese.
La nuova situazione verrà discussa ad ottobre.