La Lazio di Simone Inzaghi batte 2-1 il Chievo con la rete vittoria di Milinkovic Savic a due minuti dal novantesimo. I laziali, nel primo tempo, sono stati raggiunti dal Chievo con Pucciarelli che pareggiava meritatamente la rete iniziale di Immobile. Nel secondo tempo la Lazio è scesa in campo con maggiore convinzione, riuscendo a concretizzare le numerose occasioni con la bordata finale di Savic. Il Chievo, da par suo, ha tenuto il campo alla pari, sfiorando sia il vantaggio che un clamoroso 2 a 2 con Castro nel recupero. Prossimo turno, Juventus-ChievoVerona, Verona–Fiorentina.
Primo tempo. Buon ritmo all’inizio, Birsa centra pericolosamente dalla destra, nessun compagno è pronto alla deviazione vincente. Sull’altro fronte Romero a tu per tu con Sorrentino si fa anticipare in angolo da Cacciatore. Lo stesso Romero dalla bandierina centra, l’estremo clivense e la retroguardia vanno a farfalle, non Immobile appostato sul secondo palo, scaltro ed abile ad insaccare lo 0 a 1. Scorre l’undicesimo minuto, i veronesi ci riprovano subito ma la difesa laziale, al momento, non dà segni di distrazione: Radu devia in angolo un centro basso di Inglese. Il Chievo mantiene l’iniziativa anche se non riesce a sfondare, Strakosha resta inoperoso. 25’: il caldo si fa sentire, l’arbitro interrompe il gioco per permettere ai calciatori di rifocillarsi. La sosta rinvigorisce il Chievo che, dopo l’ennesimo pallone gettato in mezzo, costruisce un’opportunità con Castro, bravo a staccare, stavolta Strakosha deve allungarsi per alzare sopra la traversa. Dalla bandierina nulla di fatto. I ragazzi di Maran ci riprovano, Cacciatore ben servito in area non è fortunato nel rimpallo e l’azione sfuma. La Lazio si chiude, cercando la giocata in contropiede col solito Immobile. Al 32’ è Immobile a presentarsi davanti a Sorrentino, stavolta l’estremo clivense è bravissimo a far rimbalzare la palla sullo stesso attaccante, facendola sfilare in angolo. Un minuto più tardi ennesima incursione clivense, stavolta nel corridoio centrale, la palla perviene a Pucciarelli dopo un paio di rimpalli, l’ex Empoli, davanti al portiere laziale, insacca, regalando così l’1 a 1 al Chievo. I ragazzi di Maran non si accontentano, gran stacco da centro area di Castro, Strakosha si supera e devia, a Cacciatore ben appostato non riesce il tocco vincente.
Secondo tempo. Inizio di ripresa ed un’occasione per parte. Immobile, lasciato colpevolmente libero a centro area, salta indisturbato, buon per il Chievo che la palla finisca a lato. 7’: Birsa dal limite, gran tiro a giro, altrettanto la risposta in angolo del portiere laziale. 19’, prime sostituzioni della partita nelle file della Lazio: dentro Bastos per Lulic e Caceido per Leiva nella Lazio. Il neo entrato Lukaku entra in area e cade su un presunto contatto, l’arbitro lascia correre. Di nuovo Birsa sull’altro fronte: calcia da fuori, palla sopra la traversa. Scorrono i minuti, le occasioni si susseguono. Basta calcia sull’esterno della rete, sull’altro fronte gran stacco di Inglese, palla a lato di un niente. Quindi è Caceido a cadere in area clivense, per l’arbitro tutto regolare nonostante le vibranti proteste laziali. 25’: la più bella azione della gara la confeziona Milinkovic Savic, “cucchiaiata” per smarcare il solito Immobile, pronta la battuta, fuori di un niente. 35’: dentro Marusic per Basta nella Lazio; Garritano per Pucciarelli. 30’: fuori Dainelli per Cesar nel Chievo. 39’: Pellissier sostituisce Inglese. La gara è sempre aperta: angolo Lazio (40’), Fortuna salta più in alto di tutti, palla a lato. 44’: il laziale Savic lascia partire una bordata che s’infila nell’angolino opposto per il 2 a 1 della Lazio. Il Chievo sembra tramortito, la Lazio conquista due angoli (senza esito) mentre scocca il 90esimo ed i seguenti 4 minuti di recupero. Ma non è finita. Al 92’ Castro ha sulla testa il pareggio: stacca indisturbato da posizione favorevolissima, la sfera finisce sopra la traversa. Triplice fischio: Chievo-Lazio 1-2.