Toccato il fondo con la mancata qualificazione al Mondiale di Russia, la Nazionale italiana sta iniziando a risalire la china. I primi mesi della gestione Mancini hanno restituito l’ottimismo ai tifosi, grazie alla ricerca del gioco da parte dell’ex tecnico di Inter e Zenit, ma anche ai tanti giovani che si stanno affacciando con ottimi risultati.
Le grandi manovre, però, non riguardano solo il campo, perché il presidente federale Gabriele Gravina sta lavorando per riportare alcune ex glorie azzurre all’interno dei quadri tecnici.
Dopo il cambio della guardia tra Gianni Rivera e Demetrio Albertini alla guida del settore tecnico, il prossimo a tornare potrebbe essere Gianluca Vialli, al quale, secondo quanto riporta ‘La Repubblica’, è stato offerto il ruolo di capo delegazione.
Un’ipotesi suggestiva, perché riprenderebbe così forma la storica coppia con Mancini, amici e goleador inseparabili ai tempi della Sampdoria, e perché permetterebbe all’ex attaccante dei blucerchiati e della Juventus, oltre che della stessa Nazionale, di tornare nel mondo del calcio in un momento difficile della propria vita, quello che lo vede alle prese con la battaglia contro il cancro, che Vialli sta sconfiggendo.