Archiviata, seppur a fatica, la “pratica” del format del campionato di Serie B 2018-2019, rimasta sub judice fino ad autunno inoltrato, la prossima domanda che si fanno gli appassionati riguarda il futuro del torneo cadetto, ovvero il numero delle squadre che parteciperanno all’edizione 2019-2020.
Si tornerà a 22, si resterà a 19 o si troverà un compromesso a 20? E in questo caso quante saranno le retrocessioni dalla B alla C quest’anno e quante le promozioni?
Domande che dovranno trovare presto una risposta, ma qualche indicazione viene dal presidente della Lega B Mauro Balata che, intervistato da ‘Il Mattino’, ha dato qualche indizio svelando la volontà del presidente federale Gravina: “La B a 19 è stato un grande segnale che abbiamo voluto dare per primi, dopo anni di parole. L’intero movimento va ristrutturato e ciò passa anche attraverso riforme dei campionati che consentano maggiore sostenibilità. Gravina ci ha confermato che ha in programma una B a 20 squadre”.
E per raggiungere questo obiettivo, che riporterebbe la B al format storico in vigore dagli anni ’60 al 2003, “Dobbiamo ragionare all’interno dei nostri organi, ma abbiamo già proposto una soluzione per arrivarci già dalla prossima stagione, con tre sole retrocessioni in Serie C” ha aggiunto Balata.
Il ché vorrebbe dire che le promozioni dalla C resterebbero quattro, contro le sette auspicate dal presidente della Lega Pro Ghirelli fautore del ritorno a 22 squadre.