Inizierà entro la fine del 2017 presso il Tribunale nazionale antidoping, in base a quanto trapelato da ambienti calcistici, il processo a carico di Fabio Lucioni.
Il difensore e capitano del Benevento, che era stato fermato dopo essere risultato positivo all’anabolizzante Clostabol al termine della partita del 10 settembre persa contro il Torino, è stato deferito insieme al medico sociale del Benevento, Walter Giorgione, che nell’audizione dello scorso 11 ottobre aveva ammesso le proprie responsabilità, ovvero quella di aver suggerito a Lucioni l’utilizzo di uno spray cicatrizzante per accelerare l’assorbimento di una ferita rimediata pochi giorni prima in allenamento.
La Procura antidoping di Nado Italia ha chiesto un anno di squalifica per Lucioni e quattro anni di inibizione per Giorgione.