La grande paura è passata. Ora Manuel Scavone può pensare con calma a recuperare e a quando tornare in campo. Il centrocampista del Lecce, che aveva perso i sensi dopo il terribile scontro aereo con l’ex compagno di squadra alla Pro Vercelli Giacomo Beretta, ora attaccante dell’Ascoli, è stato dimesso domenica dall’ospedale “Vito Fazzi” del nosocomio salentino, dove ha trascorso due notti tranquille.
Tutte negative le tac effettuate dopo il ricovero in ospedale, dove comunque Scavone era arrivato cosciente grazie anche al pronto intervento del capitano del Lecce Marco Mancosu e dell’attaccante dell’Ascoli Amato Ciciretti, ex compagno di Scavone al Parma, che avevano estratto la lingua al giocatore.
Decisivo anche il massaggio cardiaco effettuato dai medici presenti sull’ambulanza accorsa allo stadio “Via del Mare”.
Scavone, che sarà continuamente monitorato nei prossimi giorni, ha riportato nella caduta anche una lussazione dell’acromion claveare della spalla destra, bloccata in ospedale con un bendaggio.
L’intervento però potrebbe essere rimandato a fine stagione: Manuel vuole tornare in campo.