Il Torino va Firenze per uscire dal tunnel della crisi imboccato dopo il crollo nel derby.
La squadra di Mihajlovic ha ottenuto appena due punti in tre partite contro Verona, Crotone e Roma: quello del ‘Franchi’ promette di essere uno scontro diretto per l’Europa, ma Sinisa conferma la linea tenuta negli ultimi post-partita ed è fiducioso.
“E’ un periodo in cui non ci gira bene, per i risultati, gli infortuni e la sfortuna. Neanche un mese fa abbiamo affrontato la Juve da imbattuti: il gruppo è sempre quello, con un paio di buoni risultati possiamo tornare dove vogliamo. Ma non faccio drammi, anche perché abbiamo ampi margini di crescita, legati al miglioramento di alcuni giocatori che stanno giocando e al recupero di quelli che sono infortunati. Siamo certi che usciremo da questa situazione. Sono dispiaciuto per i risultati, non arrabbiato: nelle ultime due partite abbiamo subito quattro tiri in porta e tre gol, senza soffrire piu’ di tanto il gioco avversario”.
Il tecnico serbo sembra avere individuato i pericoli della Fiorentina: “Della scorsa domenica resta la buona prestazione, mista al rammarico per il risultato finale, a tratti bugiardo. Prendiamo gli aspetti positivi e ripartiamo da qui. La Fiorentina ha più o meno i nostri obiettivi, quindi sarà una bella partita. Non sarà facile perché affronteremo una buona squadra, con alcuni figli d’arte molto pericolosi. Verosimilmente avremo qualche occasione in più rispetto a domenica”.
La buona notizia è che è imminente il rientro di Andrea Belotti: “Se tutto va bene, dovrebbe andare in panchina con il Cagliari, ma dovrò parlare con il ragazzo: giovedì rientrerà con il gruppo, ma molto dipenderà dalle sue sensazioni. Non vede l’ora di tornare con noi, ma è chiaro che non vogliamo rischiare troppo. Obi dovrebbe tornare dopo la sosta, Ansaldi forse gia’ con l’Inter“.