Atene per il Milan vuol dire Europa. Due le Champions conquistate nella capitale greca, nel 1994 e nel 2007, ma oggi la storia è diversa.
L’avversario è l’Aek e si gioca per i gironi di Europa League, in un momento difficile di una stagione difficile.
Tra i protagonisti della partita dovrebbe esserci Riccardo Montolivo, al posto dell’infortunato Biglia. L’ex fiorentino ha parlato del proprio scarso impiego, smentendo però la ricostruzione di un presunto acceso diverbio con Montella:
“Se partirò titolare? Chi ha fatto la conferenza pre-gara per ora ha sempre giocato, ci sono buone probabilità. Per me è un momento particolare, sono diverse partite che non gioco, ma sono scelte legittime del mister, che evidentemente vede meglio altri giocatori. Io mi faccio trovare pronto per quando Montella decide di schierarmi. Abbiamo letto anche qualcosa di divertente, ci vuole fantasia a scrivere certe cose. In tutta questa situazione non c’è nulla di strano. Sì, mi piacerebbe giocare di più ma è normale, sarebbe strano il contrario”.
Montella ha puntualmente risposto in conferenza: “Montolivo è considerato al pari degli altri e lui lo sa. Si è infortunato, poi volevo dare della continuità ad altri, non c’è nulla di strano. L’ho impiegato in partite importanti, gli ho dimostrato fiducia”.
Montolivo ha poi parlato del momento del Milan: “La storia dice che l’Europa è la casa del Milan, ma oggi scende in campo la squadra attuale e non quella del passato. Rispetto agli anni passati è cambiato tutto, c’è stato un cambio radicale sotto tutti i punti di vista. E’ stata fatta una campagna acquisti imponente e sono stati spesi molti soldi, è normale quindi che le aspettative siano maggiori e molto importanti. Noi ci aspettavamo queste difficoltà, magari non così tante. Abbiamo fatto troppi passi falsi, ma la ricetta è lavorare a testa bassa e andare a caccia di punti”.