L’attaccante del Torino M’Baye Niang in una interessante intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato della sua relazione con i tifosi: “Hanno ragione quando mi chiedono: ‘Perché non corri?’. Devo tenere attaccata la corrente il più possibile: vi assicuro che non è indolenza. A volte non me ne accorgo, ma non incido più, o corro a vuoto nei momenti sbagliati. Ma se una spina è difettosa, si può cambiare”.
L’attaccante francese contro il Sassuolo sarà ancora la punta centrale, considerata l’assenza di Belotti: “Non vedo l’ora che rientri, glielo dico sempre. Il mio ruolo? Io mi sento prima punta, ma so cosa fare anche in fascia”.
Il rapporto con Mazzarri: “Al Watford gli dissi che sarebbe stato un onore lavorare con lui. Mi ha detto che mi stima, ma che non mi devo aspettare favori da lui. Questo è scontato, conoscendo i miei pregi e i miei difetti può farci lavorare meglio”.