Il passaggio del turno ai quarti di finale è stato una vera e propria soddisfazione per Sinisa Mihajilovic sotto tanti aspetti. La vera notizia di giornata, però, è stata la prima vera prestazione convincente di M’Baye Niang da quando è arrivato al Torino.
Per la prima volta Niang lo si è visto correre e non solo passeggiare, lo si è trovato spesso anche in difesa ad aiutare la squadra da terzino aggiunto e in attacco ha mostrato in più occasioni le proprie doti tecniche. Prima di ieri non era mai accaduto che il numero undici granata uscisse dal campo senza far scuotere la testa ai tifosi o senza farli inveire. Un segnale di cambio di rotta che farebbe giovare sicuramente il ragazzo ma anche tutto l’ambiente granata, che da questa estate sta aspettando il vero Niang.
Una prova durata 72 minuti nella quale l’ex Milan si è battuto e sbattuto per la causa. Ora la gara contro la Spal in campionato è alle porte e, seppur sia Berenguer che Edera stanno attraversando un otiimo periodo, il talento del giovane senegalese potrebbe essere l’arma in più per un Toro che vuole dare continuità ai risultati altalenanti di questa prima parte di stagione.