Angelo Ogbonna sta vestendo per la terza stagione la maglia del West Ham e traccia un bilancio dell’esperienza in Premier League: ”Credo di essere cambiato moltissimo in Inghilterra, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Prendo le cose più di petto, mentre in Italia ero più “coccolone” e tranquillo nella mia zona di comfort. Andare all’estero mi ha fortificato. E poi la Premier è il campionato più difficile al mondo ora”.
Rimpianti per aver lasciato l’Italia?: ”Mai. Certo mi mancano Cassino dove sono cresciuto e Torino dove ho speso la mia adolescenza. Se sono quello che sono è grazie a queste due realtà. Sono stato definito un coccolone ma le cose me le sono sempre sudate e rifarei tutti i passaggi della mia carriera, mi hanno fatto crescere”.
Per un difensore che va all’estero c’è il rischio di essere dimenticato?: ”Non penso. È vero che un attaccante può farsi notare coi gol, mentre il difensore è più legato ai risultati della squadra. Adesso col West Ham stiamo andando meglio, ma serve di più ma comunque gioco in un campionato importante. Certo, il mio obiettivo è tornare in Nazionale dato che ultimamente non sono stato convocato e sinceramennte non ho capito il perchè”.