
“Domani vincere è importantissimo per la classifica e per il morale: siamo in ritardo, vogliamo migliorare la classifica. Sarà un dicembre corto ma intenso, con 3 gare in 10 giorni. Domani gara non facile ma che vogliamo fare nostra”, così ha esordito Stefano Pioli nella conferenza prima della gara con il Genoa.
L’allentore dell’Inter ha parlato della contestazione di giovedì sera: “In questo momento dobbiamo accettare tutte le critiche che ci possono arrivare, i tifosi hanno espresso al loro insoddisfazione perché non siamo riusciti a onorare un impegno importante. Abbiamo il dovere di onorare ogni impegno da qui alla fine del campionato”.
Uno dei principali problemi di questa formazione, la retroguardia: “Tutta la squadra deve lavorare meglio in fase di non possesso. Servono concentrazione, sacrificio e attenzione. Ogni stagione è diversa da quella precedente: l’anno scorso Handanovic nelle prime giornate di campionato faceva dei miracoli, mi auguro che li faccia ancora, ma la squadra ha le caratteristiche giuste per diventare ancora più solida di quanto lo sia in questo momento”.
Alla domanda su Gabigol, Pioli ha rimandato: “Prestito? In questo momento non mi va di parlare di mercato, dobbiamo concentrarci sul presente. Io e la società faremo le valutazioni necessarie per fare le scelte migliori per i nostri singoli giocatori”.
Alla fine anche un commento sulla rosa: “Il potenziale è ottimo, la Juventus ha qualcosa in più perché è stata costruita nel tempo con innesti mirati, e una programmazione specifica. I nostri valori sono importanti, è giunto il momento di tirarli fuori”.