Equilibrio ancora assoluto nel ritorno dei playoff di Lega Pro. Nessuna delle squadre chiamate a ribaltare i risultati dell’andata è riuscita nell’impresa, così il quadro delle ultime 6 retrocesse dopo Racing Roma, Ancona e Taranto, ultime classificate dei tre gironi nella stagione regolare, non regala sorprese, sancendo tre retrocessioni in virtù del piazzamento in campionato.
Quattro pareggi su sei gare contro i cinque dell’andata e se in gara 1 a esultare era stato il solo Catanzaro, capace poi di resistere al ritorno nel derby contro la Vibonese evitando la prima retrocessione in D della propria storia, questa volta la gioia della vittoria spetta al Fano di Agatino Cuttone che liquida il Forlì al “Mancini” nonostante ai granata sarebbe bastato il pareggio.
I romagnoli scendono dopo una sola stagione, al pari della stessa Vibonese e della Lupa Roma, che non riesce ad approfittare di una Carrarese in 10 per quasi un tempo, mentre dopo quattro anni torna in D il Tuttocuoio.
Finisce un’era a Lumezzane e a Melfi, club che perdono il professionismo rispettivamente dopo 24 e 14 anni. Salvo ripescaggi, di cui però Lupa Roma e Melfi non potranno godere avendone già usufruito nel 2016.
Risultati e marcatori. In maiuscolo i nomi delle retrocesse, tra parentesi l’esito dell’andata.
Girone A:
Carrarese-LUPA ROMA 1-0 (1-0)
87′ Tutino
Prato-TUTTOCUOIO 0-0 (2-2)
Girone B:
Teramo–LUMEZZANE 0-0 (1-1)
Fano-FORLÌ 2-0 (1-1)
22′ Ferrani; 54′ Filippini
Girone C:
Akragas-MELFI 1-1 (0-0)
9′ aut. Riggio (M); 78′ Longo (A)
VIBONESE-Catanzaro 1-1 (2-3)
7′ Basrak (C); 39′ Bubas (V)