Cesare Prandelli si gode il primo punto del suo Genoa al termine della delicata sfida casalinga con la Spal, affrontata in inferiorità numerica per 80 minuti.
“La nostra è stata una lunga salita, era impensabile risistemare la situazione giocando per 80 minuto in dieci. E invece, grazie all’aiuto del nostro pubblico, i ragazzi sono stati bravi”, ha osservato il tecnico di Orzinuovi, che ha poi analizzato ciò di buono e meno buono che ha visto nella sfida di Marassi.
“Abbiamo dimostrato di essere ordinati e di aver voglia di fare gol – le sue parole -. Il nostro secondo tempo è stato ottimo, partiamo da una base tecnica e caratteriale di alto livello. Ci vorrà del tempo, ma spero di vedere meno lanci lunghi e la squadra più tranquilla in fase di costruzione di gioco”.
Qualche considerazione sui singoli: “Non possiamo pensare di affidarci solo a Piatek e Kouame con il lancio lungo, serve anche una manovra. Kouame è stato più efficace nella ripresa, dopo aver capito la sua posizione, di Piatek bisogna considerare che aveva giocato 120 minuti giovedì, così come Biraschi. Criscito? La sua esplusione ci è parsa eccessiva, ma era importante reagire a quell’episodio”.