Secondo viaggio a San Siro per il Parma, che contro il Milan sogna di ripetere il colpaccio messo a segno a settembre contro l’Inter.
Del resto, quale momento migliore per provarci se non quello in cui si può giocare con poco da perdere dall’alto di un sesto posto del tutto inatteso?
Il tecnico crociato Roberto D’Aversa si prepara a una partita emozionante, essendo stato da calciatore un prodotto del vivaio del Milan: “Mi fa molto piacere ritornare in quello stadio, ho passato sei anni al Milan. Ritrovo belle persone, ricordo ancora Gattuso che mi portava in giro a mangiare il pesce e ricordo Maldini con il quale ho avuto la fortuna di allenarmi”.
L’ideale però sarebbe fare bella figura: “Giocheremo con umiltà per provare a metterli in difficoltà sapendo di essere inferiori e con il vantaggio della serenità che ci dà la posizione in classifica, ma non dovremo perdere le nostre caratteristiche. Come mi arrabbiavo all’inizio quando ci criticavano e quando ci davano per catenacciari, adesso è altrettanto importante farci scivolare addosso i complimenti”.
In tema di formazione, mancherà Siligardi. Per la sua sostituzione si scalda Ciciretti: “Purtroppo non avremo Siligardi che ha fatto la risonanza magnetica e accusa un problemino. Ho ancora qualche dubbio in tutti i reparti. Stulac o Scozzarella? Leo e Matteo hanno caratteristiche differenti così come in attacco Biabiany e Ciciretti: sono veramente in difficoltà, stanno bene tutti e due. Se vorrò più gamba sceglierò il primo, se cercherò inserimenti tra le linee toccherà al secondo”.