Superato il ‘mal di trasferta’, la Roma di Luciano Spalletti torna all’Olimpico di Roma con la voglia di continuare la propria corsa anche in Coppa Italia.
I giallorossi dovranno vedersela con la Sampdoria, una squadra che ha già messo in grossa difficoltà la truppa di Spalletti. Alla vigilia della sfida, proprio l’ex tecnico dello Zenit tiene alta la tensione: “E’ una partita difficile dove loro metteranno intensità. Bisognerà essere forti e disponibili alla corsa. La Sampdoria è stata apprezzata da tutti per essere una delle squadre che gioca il miglior calcio”, le sue parole in conferenza stampa.
Spalletti è tornato anche sulle parole di Mohamed Salah e sulla sua ‘ossessione’ per la vittoria: “Mi riconosco in questa dichiarazione, ma siamo tutti ossessionati da questo. Lo merita la Roma. Se dovessi scrivere un libro su questa stagione lo chiamerei proprio così: “Ossessione”. Gli ossessionati siamo noi. Se non miriamo sempre alla vittoria siamo dei mediocri e nella Roma mediocri non ci possono stare”.
Una chiosa finale sul mercato: “Servono giocatori che diano subito il rendimento, che è dentro l’esasperazione del nostro calcio e la mentalità della squadra. questo fa la differenza. Musonda, si dice che l’ho bocciato… Io non ho bocciato nessuno, sarà uno dei più forti ma in questo momento non gioca. Lo porti via da una nazione all’altra, non c’è il tempo materiale… Conte parla in maniera stratosferica di Musonda, dice che sarà uno dei più forti. La società sta cercando questo profilo qui, dal centrocampo in su, ma ci vuole un giocatore pronto, uno a cui puoi far fare un tempo determinante”.