Luciano Spalletti analizza a caldo la vittoria di Udine: “Siamo entrati in campo con l’occhio a mezza asta. Nel secondo tempo con tutti gli attaccanti loro in campo potevamo gestire meglio il fraseggio ma la difesa è stata brava”.
Dzeko ha sbagliato un calcio di rigore: “A me sta bene così, ogni tanto è un giocatore molle, lui continua a coccolarsi quando fa due gol, invece ne poteva fare quattro. E’ un giocatore non cattivo che tende ad accontentarsi.
“Stiamo diventando come la Juve? Sotto l’aspetto della mentalità abbiamo fatto passi importanti in avanti. Oggi ad essere pignoli c’è solo quel momento quando ho inserito Francesco dove potevamo gestire meglio e non dare ripartenze”.
Capitolo mercato: “Feghouli difficile? A me la società dice le stesse cose. Chi arriva? Per ora stanno lavorando però noi riusciamo come oggi a sopperire a quello che può essere il numero dei calciatori. Il problema verrà a febbraio in quei 40 giorni e 11-12 partite. Lì se non hai il numero dei calciatori non ne esci: se non ha il numero esatto per poterli fare recuperare non ne esci”.