Luciano Spalletti ha parlato nell’ultima conferenza stampa del 2016.
Tra i temi affrontati, il momento della Roma e il suo rinnovo di contratto: ” Nel calcio si usa così, io ho una buona squadra ed è normale cercare la vittoria, se non ci sono presupposti di vittoria vado via. Poi a un certo punto si vedono le cose: se la squadra ti segue, ad esempio, o se i calciatori sono cresciuti e quanto possono crescere ancora”; poi prosegue: “Adesso si fa l’analisi di questo anno e si vede che 81 punti in 36 partite li hanno fatti solo i grandi club, ora ci sono i presupposti per andare avanti, poi si faranno altre analisi a febbraio, a marzo, e si farà l’inventario della situazione. Non ci vedo niente di scandaloso, anzi, sarebbe più scorretto rinnovare di cinque anni il contratto senza aver vinto nulla. Ora diventa fondamentale battere il Chievo“.
Poi una stoccata da parte dell’allenatore: “Io sono andato via perché la stampa e la società dicevano che non ero all’altezza, quando ero con lo Zenit di voi però non si parlava più e nessuno mi sapeva raccontare niente della Roma. E invece Luis Enrique ha vinto con il Barcellona, Ranieri ha vinto la Premier…qui invece è rimasto tutto uguale”.
Per finire una battuta sulla sessione di mercato di gennaio: “Il mercato? Potremmo prendere un centrocampista…”