Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ai microfoni di Premium Sport ha analizzato felice la goleada che ha spedito i nerazzurri al primo posto in classifica: “Quando c’è un andamento della gara così è più facile. Quando la squadra riesce a fare tutte le cose è un bel risultato per l’allenatore e per il gruppo. Tutti si sono divisi i propri compiti. La strada è quella giusta, la squadra ha cominciato bene e ha proseguito benissimo. Bisogna dire bravi ai giocatori e poi si cerca di trovare il cavillo per poter migliorare ancora”.
“La polemica con Sarri? Io non tiro frecciate a nessuno, ho rispetto di tutti soprattutto di Sarri che è un professionista molto serio. Noi se riusciamo a intrufolarci in questa classifica vuol dire che stiamo lavorando in maniera seria poi anche io devo metterci qualcosa perché l’allenatore è un lavoro importante. Devo assumermi molte responsabilità. Questi sono 3 punti importantissimi contro un grandissimo Chievo, non è stato facile tenere questa misura e questo equilibrio: abbiamo avuto grandissima attenzione. La prestazione di Ranocchia, Joao Mario? Io faccio la formazione scegliendo, non la faccio bocciando. Siete voi che vedete le bocciature, io non boccio nessuno facendo la formazione. Chi gioca vuol dire che è più forte di quelli che stanno fuori”.
“La crescita di Santon? E’ un giocatore che conoscevamo, nel bene e nel male. Ha grandissima qualità e fa sempre grandi scelte. Sa fare benissimo tutte e due le fasi, poi se è in un contesto che funziona diventa più facile anche per la sua autostima. Nagatomo non ti fa subire niente dalla sua parte perché ha grande velocità e corsa, l’anno scorso contro Salah non è andato mai in difficoltà. Poi però la fase offensiva non è la sua prima qualità e ci serviva qualcosa in più che Santon può darci. Juventus-Inter partita Scudetto? No, non sono per niente d’accordo con questa definizione. Per noi sarà complicatissimo, dovremo essere bravi a fare le cose che sappiamo fare”.